Villa Panaker

Arold Panaker, ricco diplomatico olandese, giunse a Capri a cavallo della Seconda Guerra Mondiale spinto dalla sua passione per la botanica.

Ad Anacapri, acquistò una vecchia casa coloniale ed al momento di battezzare la sua nuova abitazione completamente ristrutturata, si ricordò di un simpatico aneddoto avvenuto nei vicoli di Napoli: dopo aver elargito ad una vecchietta una generosa elemosina, questa lo salutò con un’espressione dialettale di benedizione: “A maronn t’accompani” e questo fu il nome che scelse per la sua casa.

Pregò il suo amico pittore e xilografo austriaco Hans Paule di disegnare l’effige della madonna e poi la fece riprodurre in ferro battuto da un artigiano dell’isola e la applicò sul cancello d’ingresso della villa.

Oggi questo cancello è ancora di proprietà della villa.